Dott. Giuseppe Tagliente web site


Vai ai contenuti

chiropratica

La chiropratica (chiroterapia o chiroprassi) è una medicina alternativa che basa i suoi trattamenti su movimenti e massaggi manuali a carico della colonna vertebrale e di altre articolazioni al fine di correggere le alterazioni biomeccaniche che si sono avute e che ci provocano disturbi e malattie. Queste manipolazioni a carico delle articolazioni e soprattutto della schiena e quindi delle vertebre si sono sempre effettuate fin dall'antichità, anche se con gli ovvi distinguo tra le varie zone. Testimonianze dell'uso della chiropratica ci giungono fin dall'antica Grecia e dalla Cina, ma per darci un fondamento scientifico a questa terapia curativa naturale bisogna attendere il diciannovesimo secolo. Fu l'americano Daniel David Palmer il primo a pubblicare un trattato sulla chiropratica, e così da questa prima pubblicazione si è diffusa in tutto il mondo.

La chiropratica opera correggendo le sublussazioni tra le vertebre, una sublussazione vertebrale è un cambiamento dei rapporti tra due vertebre, in pratica dopo che si sono spostate per compiere un qualunque movimento non tornano più nella loro posizione originaria. Questa sublussazione provoca un restringimento e uno schiacciamento del percorso vertebrale dove passano i nervi e quindi gli impulsi nervosi che vi passano dentro non sono veicolati bene con la conseguenza che le zone da loro collegate e gli oragni possono ammalarsi e se si verifica anche uno schiacciamento si può avere anche del dolore alla zona.
Principi su cui si fonda
Una sublussazione vertebrale è lo spostamento di una vertebra in una posizione che dovrebbe essere assunta solo durante i movimenti della colonna vertebrale per poi tornare alla sua posizione naturale, quando ciò non avviene si ha la sublussazione che può portare a vari disturbi e minare il nostro naturale equilibrio. E proprio quà che va ad agire la chiropratica, correggendo con particolari movimenti e manipolazioni questi spostamenti. Questa correzioni deve essere effettuata da persone esperte perché altrimenti si rischiano di arrecare gravi danni alla persona se non si conoscono bene i limiti e la soglia dei movimenti che si possono far fare alle articolazioni, in quanto i movimenti devono essere precisi e con una forza adeguata alle condizioni del paziente.
Indicazioni terapeutiche
Con la chiropratica vengono trattati la maggior parte dei dolori che interessano la schiena e quindi la colonna vertebrale come torcicollo, sciatica, dischi invertebrali schiacciati, disturbi alla schiena che si irradiano alle gambe, alle braccia e alle spalle, formicolii, ronzii auricolari, dolori alla cervicale, mancanza di sensibilità ad un arto, nausea, vomito, dolori intercostali, lombalgie, cruralgia, mancanza di forza in un arto, ernia, dolori al coccige, artrosi, ernia del disco, problemi dovuti ad una posizione scorretta nella postura, nel camminare o nello stare seduti. Ovviamente per poter operare al meglio il medico chiropratico dovra prima diagnosticare la causa dei disturbi, ed oltre alla sua esperienza personale si avvalerà anche di radiogragfie della colonna vertebrale fino alla testa. In genere i trattamenti danno risultati ottimi se il problema non è organico, poi dipende anche dalla durata del trattamento e dalla nostra elasticità articolare, in base a ciò si valutaranno anche la durata e il tempo della terapia. Proprio in virtù delle zone delicate su cui si va ad agire la chiropratica non è idonea per tutti, bisogna stare attenti ed è quindi controindicata se si soffre di reumatismi, problemi articolari come infezioni e infiammazioni, artrite reumatoide, ernie cervicali, osteoporosi, ernie lombari espulse e tutti i casi in cui questi movimenti possono arrecare danni.


Home Page | curriculum vitae | mappa dove sono | medicina base utility | medicine complementari | medicina estetica | omeopatia | agopuntura | iridologia | intolleranze alimentari dietetica | chiropratica | pediatria | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu